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Sachi Manabe
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Aprile 2007
Ha cominciato lo studio della tintura del Kimono Yūzen a Kyoto sotto la tutela del maestro artista/artigiano Kihachiro Yoshida.

Marzo 2009
- Ha vinto un premio alla mostra dell’associazione artigiani dell’area Kinki con l’houmongi (kimono per le visite) chiamato “l’invito al paradiso”.
- Ha partecipato alla mostra “Unplugged”, la mostra della tintura fatta con metodo analogico, al tempio Myoshinji- Shyunkouin di Kyoto. E ha continuato a partecipare fino al 2014.

Agosto 2011
- Ha vinto il premio di “debuttante artigiano della nuova arte tradizione giapponese” con un abito maschile, chiamato “Kemonode”.

Aprile 2013
Esibizione e workshop per bambini alla KBS CULTURE.

Settembre 2019
Ha avuto l’incarico alla età più giovane della storia come responsabile per la Gran Bretagna del Furisode (kimono per ragazze con maniche molto lunghe) al IMAGINE ONE WORLD PROGECT.

Marzo 2016
Ha sviluppato un nuovo progetto utilizzando la tecnica di Yūzen e ha lanciato il suo brand “tint” per gli accessori.
È cominciata, inoltre, la vendita dei suoi prodotti in diverse catene di grandi magazzini (Mitsukoshi Nihonbashi, Isetan Kyoto, Mitsukoshi Nagoya, Mitsukoshi Fukuoka, Hankyu Umeda).
Ha anche esposto le sue opere in mostre organizzate a Kiya Nihonbashi e Kiya Tokyo Midtown.
Ha iniziato a vendere i suoi prodotti anche alla AshPea in Francia.

Marzo 2017
Ha avuto il riconoscimento come “artigiano ufficiale degli oggetti di Kyoto nella categoria Kyo-Yūzen”.
Ha completato il corso per diventare professionista del disegno e della tintura Yūzen a mano, organizzato dall’istituto dell’Industria e della Tecnologia di Kyoto. Ha acquisito la tecnica relativa all’intero ciclo di realizzazione della decorazione Yūzen (di solito è suddivisa per ogni fase del lavorazione).
La sua opera di fine corso “I fiori dei lati delle strade” è stato premiato dal sindaco e della cooperativa.

Dicembre 2018
Ha tenuto la lezione su “Studi su Kyoto” all’università di Ritsumeikan.
Ha cominciato la vendita delle mattonelle disegnate con lo stile Yūzen.
Ha vinto il premio della seconda posizione alla sesta Competizione Giovanile dei prodotti di Kyoto.

Gennaio 2019
Ha cambiato il nome del marchio in “Morphosphere”.
Ha aperto il suo studio a Nagoya.

Aprile 2019
È diventata un membro della Cooperativa per lo Yūzen disegnato a mano.
Ha realizzato un nuovo progetto per la produzione di kimono su misura ed accessori.
Ha avuto l’incarico per la produzione di kimono per l’Oman al IMAGINE ONE WORLD PROGECT.

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L’artigiana Manabe ritiene che tra tutte le tecniche per tingere il kimono (abito tradizionale giapponese), la tintura Yūzen sia la più misteriosa. Infatti, anche se a prima vista può sembrare una decorazione piatta, come una fotografia, questo tipo di tintura coinvolge una gran varietà di tecniche diverse e un grado di conoscenza altissimo delle stesse per poter creare la bellezza elegante di ogni singolo pezzo.
I predecessori hanno lasciato moltissimi pezzi meravigliosi, per realizzare i quali sono state utilizzate varie tecniche e attraverso i quali sono state fusi diversi materiali. Per questa ragione il processo di realizzazione è a tutt’oggi non del tutto chiaro.
Sapere che neanche artigiani come me possano sconoscere fino in fondo qual è stata la tecnica per realizzare gli splendidi kimono che abbiamo davanti ogni giorno, mi ispira e affascina nel mio lavoro creativo.
Il kimono sta affrontando un momento difficile nell’epoca moderna.
Proprio per affrontare questo momento seriamente difficile nel mondo del kimono, l’artigiana Manabe ha pensato di diventare un’artista indipendente di tintura Yūzen, per la rivalorizzazione di questa tecnica puntando a renderla oggetto di apprezzamento, riqualificando la sua immagine.
L’artigiana, infatti, ritiene che per creare un nuovo mercato per i kimono sia necessario andare oltre al ruolo fisso e immobile che aveva nel passato (pensato come oggetto da vedere, indossare e mostrare come ornamento), valorizzandone tutti i punti di forza.
Proprio perché questa misteriosa arte e tecnica decorativa Yūzen sta rischiando di sparire, l’artigiana sente che il presente sia un momento fondamentale in cui investire per riuscire a tramandare questa antica tecnica alle nuove generazioni e superare le usanze vecchie e limitate per poter vivere il kimono Yūzen nel presente può essere un’operazione riuscita solo se portata avanti da artigiani indipendenti, tramite il loro lavoro.
Partecipando nella rete degli artigiani in multi-settori, l’artigiana Manabe è riuscita ad avere tanti contatti con gli altri artigiani della stessa generazione oppure dello stesso territorio in diverse settori. Grazie alla condivisione delle preoccupazioni e dei problemi delle diverse industrie, ogni artigiano (anche Manabe) ha cominciato a sviluppare metodologie e progetti per il futuro.
L’artigiana Manabe ritiene che il suo lavoro e le sue attività come artista possano avere un effetto positivo sull’industria artigianale giapponese. Procedendo in questo progetto, con l’arte appresa dai suoi predecessori, migliorando sempre più la qualità e il dettaglio del suo lavoro e con uno sguardo al mondo esterno per implementare idee e tecniche.

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